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Il Popolo Nuragico era il Popolo di Atlantide?

Recenti studi, supportano la possibilità che il popolo nuragico fosse in realtà l'antico popolo scomparso di Atlantide, e che la Sardegna fosse proprio l'isola di Atlantide.

Personalmente, ammetto possa essere una curiosa suggestione, ma ci sono diversi studiosi che ci credono veramente.

Platone descrive il regno di Atlante nel Timeo e nel Crizia scrivendo di un isola potente, civile e sacra al dio del mare, abitata da un popolo "costruttori di torri" e caratterizzata da isola ricca, che permetteva più raccolti all'anno, ricca di minerali, posizionata "oltre le Colonne d'Ercole" e inabissata dall'ira degli dei.

Analizzando i vari punti, la teoria trovi molti riscontri plausibili, e anche i riscontri aerofotogrammetrici, avvalano la possibilità che questa isola descritta da Platone, fosse effettivamente la Sardegna.

Ma analizziamole per punti:

• La Sardegna è storicamente sempre stata ricca di boschi e foreste (lo dimostra anche la presenza dei famosi alberi millennari, come ad esepio Il Patriarca che pare sia il quinto albero vivente presente sul pianeta con un età compresa tra i 3000 e 4000 anni di età), con abbondanza di acqua e metalli come piombo, zinco e argento.
• I suoi abitanti erano tecnologicamente avanzati e costruttori di Nuraghi (che si trovano esclusivamente in Sardegna), che con la loro altezza che spesso superava i 20 metri, si avvicina molto ai costruttori di torri di cui parla Platone.
• La sua collocazione "oltre le Colonne d'Ercole" e data da un recente studio che colloca le famose Colonne d'Ercole, nel Canale di Sicilia fino al III secolo a.C. (molto più simile anche al fondale ricco di secche, e di fondali fangosi descritti da Platone) e solo successivamente siano state fatte spostare a Gibilterra da Eratostene, allargando di fatto il confine del mondo conosciuto (ampliato di fatto dai Romani).
• Infine molti studiosi, ritengono la possibilità che in quel periodo, ci sia stato un enorme maremoto (causato o da un asteroide caduto nel mediterraneo, o da una vasta tempesta sismica segnalata in quell'epoca nel Mediterraneo), che ha di fatto allagato buona parte delle pianure sarde, distruggendo i porti e annegando di fatto le principali richezze e fonti commerciali di quell'epoca.
• Le recenti foto satellitari rivelano che la maggior parte dei nuraghi situati nelle pianure, sono tutti ricoperti da uno strato più o meno spesso di fango, avvalorando la tesi "tsunami".

Probabilmente è ancora troppo presto per tirare le somme, e serviranno molti più reperti e testimonianze per dare una risposta inconfutabile.

Tuttavia, se pensiamo che il Nuraghe più grande attualmente in Sardegna Su Nuraxi, è stato trovato e disseppellito da 12 metri di fango, e portato alla luce solo dopo 14 anni di scavi, oltre che rafforzare la tesi sul maremoto, è facile pensare che sotto le pianure sarde, vi siano ancora tantissimi siti da scoprire.